iOS e iPadOS 15, le funzioni che mancano all’appello.

24 Settembre, 2021

Categorie: Curiosità - Informatica - Smartphone

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A distanza di circa tre mesi dall’annuncio fatto nel corso del keynote di apertura della WWDC (la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori) Apple ha reso disponibili iOS e iPadOS 15, oltre a watchOS 8 e tvOS 15.

La nuova versione del sistema operativo non presenta veri e propri stravolgimenti riaspetto ad iOS 14, ma il suo sviluppo non è stato privo di “ripensamenti” o “imprevisti” prima di giungere alla release finale.
Fra i più chiari cambiamenti in corso d’opera, ad esempio, l’interfaccia della barra degli indirizzi di Safari su iPhone che è stata prima spostata in basso per poi essere presentata con la possibilità per l’utente di reimpostarla nella sua classica posizione nella parte superiore dell’app.

Fra le funzionalità mancanti all’appello, si segnala lo SharePlay di FaceTime, che consente di condividere musica, video e il proprio display direttamente dall’app e che al momento testabile solo scaricando e installando l’apposito profilo dal portale sviluppatori. La funzione verrà comunque rilasciata tramite un futuro aggiornamento che arriverà entro la fine dell’anno.

Anche la funzione “Nascondi la mia email” in Safari non è ancora disponibile, insieme al “Controllo Universale” che consentirà di utilizzare un solo mouse e una sola tastiera sia su Mac che iPad, probabilmente quest’ultima in attesa delll’update macOS Monterey, che non è ancora stato rilasciato.

Anche il supporto migliorato alla rete Dov’è per la ricerca di AirPods Pro o AirPods Max arriverà nei prossimi mesi insieme al servizio di “Resoconto della privacy per le app” – che mostra quante volte le app hanno avuto accesso alla propria posizione, alle foto, alla fotocamera, al microfono e ai contatti negli ultimi sette giorni – e la funzione “Eredità digitale” per indicare le persone che potranno accedere al proprio account e alle proprie informazioni personali.

Presente invece Relay privato iCloud, il servizio che permette di navigare in Safari in modo più sicuro e riservato, sebbene ancora in versione “beta”.

Relay Privato iCloud garantisce una maggiore privacy su internet nascondendo l’indirizzo IP e l’attività di navigazione in Safari e protegge il traffico internet non crittografato in modo che nessuno, nemmeno Apple, possa rilevare l’utente e i siti che sta visitando.