Come funziona il sistema di videosorveglianza in Cloud?
30 Novembre, 2021
Tags: connessioni - reti - Sicurezza - tecnologia - Videosorveglianza
Nel mondo ci sono migliaia di telecamere non sicure, basti pensare che quasi tutti i produttori di videocamere lavorano con password di default semplicissime (admin,123456, ecc..) e che non vengono cambiate a fine montaggio.
La sicurezza delle informazioni, specialmente quelle video, passa dalla buona manutenzione dell’installatore e dalla buona tecnologia dei sistemi di sicurezza
Esiste ad esempio un sito web, insecam.org, collegato a oltre 73000 telecamere IP non sicure in 256 paesi , tra i paesi con più camere insicure ci sono US , Giappone , Francia , Inghilterra e anche Italia!
Per poter proteggere la tua abitazione con un sistema di videosorveglianza in Cloud, ti basterà installare a casa le telecamere IP con il cavo Ethernet o in Wi-Fi e collegarle, tramite l’ADSL o la fibra ottica, alla rete Internet della tua abitazione e da qui al Cloud.
Il Cloud, in gergo noto anche come nuvola (dalla traduzione dall’inglese), è un servizio remoto accessibile in qualsiasi momento ed in ogni luogo, in modo facile e veloce. Tutto quel di cui dovrai disporre è una connessione ad Internet e nulla più. Il Cloud ti permette vedere e di condividere con chi desideri e per il tempo che desideri. Nulla di più pratico, sicuro e affidabile!
Una password debole come quella di default non funziona dall’esterno (WAN) rendendo impossibile accedere alla telecamera , anche per l’amministratore, pur conoscendo l’ip pubblico.
Una cosa permessa solo dall’interno (LAN) anche se il dispositivo chiede continuamente il cambiamento della password.
Anche il QRcode con il quale si registra al cloud il prodotto non è affatto crackabile e solo il primo utente che lo scannerizza ne diventa il proprietario, impedendo di fatto a chiunque veda il QRCode di registrarselo.
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