Impianti domotici, tutto quello che c’è da sapere!

24 Settembre, 2021

Tags: Alexa - Amazon - android - Assistenti vocali - domotica - Google assistant - Homcloud - smarthome - tecnologia

I passi da gigante dello sviluppo tecnologico sono i veri protagonisti dei nostri tempi, le cose che ci circondano continuano infatti a diventare più interconnesse, automatizzate o, con una parola, “Smart”!
Avete mai considerato di dotare la vostra abitazione di un impianto domotico? Scopriamo insieme di cosa si tratta e a cosa può servire!

Domotica: cos’è?

la parola domotica deriva dall’unione del termine latino ‘domus‘ ovvero casa, con il suffisso greco ‘ticos‘, che indica le discipline di applicazione.
Per darne una definizione più precisa, la domotica è quella disciplina che si occupa dello studio e dell’applicazione delle tecnologie volte a ottimizzare la qualità della vita nelle nostre case rendendole più intelligenti tramite sistemi di automazione domestica, ovvero gli Impianti Domotici.

Tipi di impianti domotici

Quali sono le aree della casa che possono trarre maggiore beneficio dalle nuove tecnologie e quali applicazioni possono essere più utili o a tua misura?

Illuminazione: possibilità di gestire accensione, spegnimento, regolazione delle luci in funzione della presenza di qualcuno nell’ambiente
Allarmi: i sistemi di allarme domotici sono in grado di rilevare fughe di gas, presenza di fumo o allagamento.
Videosorveglianza: possibilità di monitorare internamente ed esternamente la casa in tempo reale
Prese di corrente: possibilità di monitorare e gestire carichi e consumi di corrente in funzione del risparmio energetico e della prevenzione dei blackout, settare, programmare o controllare a distanza le funzioni di elettrodomestici come ad esempio la lavatrice.
Riscaldamento e aria condizionata: possibilità di regolare intelligentemente la temperatura in ogni parte dell’abitazione
Apertura e chiusura porte e cancelli: possibilità di automatizzare l’apertura e la chiusura di porte, cancelli, tende, tapparelle e simili
Videocitofoni: possibilità di comunicare con l’esterno dell’abitazione o effettuare chiamate intercomunicanti da una stanza all’altra
Irrigazione: possibilità di automatizzare l’irrigazione del giardino in base agli orari o ai sensori di umidità e pioggia
Musica: possibilità di gestire la diffusione dell’audio e le sorgenti sonore

Tutte questi impianti saranno poi controllabili da un’ampia serie di dispositivi, come telecomandi, assistenti vocali, pulsanti e app per lo smartphone. L’impianto della casa domotica, ormai autonomo risponderà alle richieste tramite la centralina di controllo e sistemi interconnessi ad essa e tra di loro grazie alla connessione internet Wi-Fi.

I pro e i contro

State pensando di sostituire o integrare il vostro impianto tradizionale per adeguarvi ai nuovi standard tecnologici? Valutiamo insieme i pro e i contro.

Vantaggi:

risparmio sui consumi grazie alla gestione ottimale delle diverse fonti energetiche e la possibilità di automatizzarne il funzionamento tramite programmazione e sensori.
Semplicità di utilizzo: le interfacce sono sempre più semplici e pensate per l’utente.
Controllo totale sugli ambienti in presenza o a distanza: tramite smartphone o pannelli touch screen.

Svantaggi:

Costo dell’installazione: l’installazione dei moduli più avanzati può richiedere l’intervento di un installatore professionista.
Specializzazioni: Non tutti i tecnici sono formati per questo genere di impianti.

é però giusto considerare che mentre i prezzi della tecnologia continuano a scendere, sono sempre di più i professionisti che aggiornano le loro competenze per andare incontro a queste nuove necessità e che per molte di queste applicazioni vengono oggi in aiuto prodotti di semplice installazione ed utilizzo, che non necessitano dell’aiuto di uno specialista per essere integrate nelle vostre abitazioni (come ad esempio lampadine o prese intelligenti).