Shelly EM – monitorare in modo semplice un impianto fotovoltaico

28 Febbraio, 2024

Tags: casa - domotica - progettazione - risparmio - smart home - smarthome - tecnologia

Quando si investe in un impianto fotovoltaico domestico, è fondamentale comprendere come massimizzarne i benefici, ed infatti un punto chiave da tenere a mente è che sfruttare immediatamente l’energia generata può risultare in genere più conveniente rispetto a cederla alla rete e recuperarla in seguito. Questo approccio potrebbe richiedere un adattamento delle abitudini quotidiane, come ad esempio l’utilizzo preferenziale di elettrodomestici ad alto consumo energetico, come lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, durante le ore diurne anziché di notte.

Per questo motivo un elemento cruciale per ottimizzare i consumi è la consapevolezza della distribuzione della produzione di energia solare nelle diverse stagioni. In questo contesto, la consapevole gestione dell’impianto fotovoltaico diventa essenziale per massimizzare l’efficienza energetica e i vantaggi ambientali.

Si, ma come?

Con Shelly EM, un modulo intelligente della linea di dispositivi domotici prodotti da Allterco Robotics è possibile occuparsi in modo completo ed affidabile di un impianto di questo tipo:
In questo blog scopriremo i punti di forza di questa soluzione e andremo nel dettaglio di come realizzare l’integrazione di questo strumento in un impianto fotovoltaico.

Perché Shelly?

L’app intuitiva e affidabile dei dispositivi Shelly è uno dei loro punti di forza, insieme alla disponibilità di un’interfaccia API aperta e ben documentata.
Questo consente di gestire i dispositivi in modo isolato o attraverso il cloud Shelly, offrendo opzioni flessibili di controllo e automazione. La linea Shelly è vasta e può essere acquistata online, incluso il modulo Shelly EM, disponibili per impianti monofase o trifase. La scelta del bundle con una o due pinze amperometriche dipende dalle specifiche necessità di monitoraggio del consumo e della produzione di energia.

Pinze amperometriche? che cosa sono?

La pinza amperometrica è uno strumento di misura utilizzato per valutare l’intensità delle correnti elettriche senza interrompere il circuito. Funziona misurando il campo magnetico generato dal passaggio di corrente attraverso il conduttore elettrico (il cavo). Questo strumento offre un metodo indiretto di misurazione, risultando meno preciso rispetto a un amperometro classico in serie al circuito ma notevolmente più comodo e sicuro. Per collegare la pinza amperometrica al cavo da misurare, è sufficiente aprirla tramite un meccanismo a scatto, far passare il cavo della fase attraverso il canale dedicato e quindi richiuderla, garantendo l’efficacia del meccanismo di chiusura.
Attenzione: le pinze amperometriche hanno un verso di misurazione e generalmente riportano una freccia che lo segnala. Qualora in misurazione vedessimo i dati della pinza con un valore negativo sarà sufficiente montarla nel verso opposto.

Qualche consiglio per una corretta misurazione

Shelly EM mette a disposizione dell’utente due ingressi indipendenti per la misurazione, questo ci consente di misurare sia la produzione dell’impianto che il consumo dell’abitazione.

La posizione ottimale per misurare la produzione dell’impianto fotovoltaico è tra l’inverter e il contatore di produzione, che è obbligatorio per gli impianti con regime di scambio sul posto.
Il punto migliore per la misurazione dei consumi è invece appena sotto al contatore di prelievo/immissione, avendo cura di applicare la pinza a tutte le fasi presenti, poiché potrebbero essere più di una.
E’ particolarmente importante fare attenzione al verso della pinza in questo caso, in modo da assicurarsi di assegnare il segno positivo all’energia prelevata dalla rete e non a quella immessa.

Come installare il modulo

Per un corretto funzionamento, il modulo deve essere quindi collegato ai cavetti in dotazione per le pinze amperometriche, perciò entro massimo 50 cm dalle stesse.

I morsetti P1+ e P1- e quelli P2+ e p2- vanno collegati rispettivamente ai cavi delle due pinze amperometriche, con il cavetto rosso collegato ai poli positivi e quello nero ai negativi.
I Morsetti L e N servono invece per l’alimentazione a 220V del modulo e vanno collegati rispettivamente alla fase ed al neutro.
il morsetto O è invece un’uscita in fase che è possibile pilotare mediante il modulo (massimo assorbimento 2 Ampere), ed è disponibile per eventuali automazioni.

Una volta ultimati i collegamenti, è necessario impostare il modulo seguendo i passaggi dettagliati dall’app Shelly installata su uno smartphone. Le due misurazioni appariranno nei menu dell’applicazione come due dispositivi distinti.