Come richiedere il bonus 80% per le colonnine di ricarica?

27 Ottobre, 2023

Categorie: Guide - Solar Energy

Il tanto atteso bonus dell’80% per le colonnine di ricarica è finalmente una realtà! In questo articolo, scopriremo come è possibile richiedere questo incentivo e quali sono i passi da seguire per farlo.
Dopo mesi di anticipazione, i decreti attuativi sono stati ufficialmente pubblicati, definendo chiaramente le modalità di accesso a questo importante beneficio. Grazie al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 4 ottobre 2022, serie generale, numero 232 (pagina 45), è stato infatti istituito il “riconoscimento degli incentivi per l’acquisto dei veicoli ecologici”, esploriamo insieme questa eccitante opportunità!

Come funziona?

Il bonus per le colonnine domestiche rappresenta un sostegno significativo, equivalente all’80% del costo di acquisto e installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, come le colonnine o i wallbox.

Per il 2022 e il 2023, è stato destinato un totale di 80 milioni di euro per agevolare l’acquisto e l’installazione di queste infrastrutture di ricarica a potenza standard.

L’importo massimo del contributo varia, raggiungendo 1.500 euro per i privati e 8.000 euro nel caso di installazioni nelle aree comuni dei condomini.

Un aspetto interessante da notare è che, a differenza di altri incentivi, il Bonus Colonnine Elettriche non costituisce una detrazione fiscale, ma piuttosto un rimborso che il richiedente riceve direttamente sul proprio conto corrente, in un’unica soluzione.

Chi può beneficiare di questo contributo? Soggetti residenti in Italia, sia persone fisiche che condomini, hanno accesso a questa opportunità.

 

Cosa copre?

Oltre al rimborso per l’acquisto delle infrastrutture di ricarica, il contributo include anche le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili essenziali, i sistemi e i dispositivi di monitoraggio. Questo comprende anche i costi di progettazione, supervisione del lavoro, sicurezza e collaudi. Inoltre, le spese relative alla connessione alla rete elettrica, mediante l’attivazione di un nuovo punto di fornitura (POD), sono comprese nell’incentivo.

Quando fare domanda?

Per le installazioni realizzate nel 2022 (dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022), sarà possibile presentare le domande dal 19 ottobre al 2 novembre 2023.

Per quanto riguarda le richieste relative alle installazioni effettuate nel 2023, i termini di apertura e chiusura verranno comunicati in seguito attraverso avvisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Come si richiede?

La richiesta di contributo deve essere effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma online gestita da Invitalia, il cui link sarà reso disponibile successivamente con un annuncio ufficiale sul sito del Ministero. Una volta accesso alla piattaforma, verrà fornito un modulo elettronico per la presentazione delle domande.

L’accesso alla piattaforma può essere effettuato utilizzando identificazione digitale tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso, potrai compilare il modulo elettronico seguendo le istruzioni fornite.

Per i singoli utenti privati, è obbligatorio fornire i seguenti documenti, pena l’inammissibilità della richiesta:

  • Codice fiscale e documento d’identità del richiedente.
  • Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Estratti del conto corrente che evidenzino i pagamenti legati alle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Relazione finale dettagliata sugli investimenti effettuati e sulle relative spese sostenute.
  • Certificazione di conformità adeguata rilasciata da un installatore.
  • Dati del conto corrente in cui si desidera ricevere il rimborso del contributo.

Nel caso dei condomini, è necessario fornire i seguenti documenti, anch’essi obbligatori:

  • Codice fiscale del condominio e dati d’identità dell’amministratore pro tempore.
  • Delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.
  • Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Estratti del conto corrente che indicano i pagamenti collegati alle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Relazione finale dettagliata sugli investimenti effettuati e sulle relative spese sostenute.
  • Certificazione di conformità adeguata rilasciata da un installatore, che attesti l’effettiva installazione dell’infrastruttura.
  • Dati del conto corrente in cui si desidera ricevere il rimborso del contributo.

Una volta presentata la domanda, il sistema verificherà l’assenza di altre richieste a nome dello stesso richiedente e la disponibilità effettiva delle risorse. Entro 90 giorni dalla chiusura del periodo di accettazione delle domande, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emetterà un decreto di concessione ed erogazione dei contributi, seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Successivamente, il contributo verrà accreditato sul conto corrente dei beneficiari.

Per maggiori informazioni
Modulo per la domanda
Modulo relazione finale

Prodotti correlati:

Colonnina di ricarica AC 7Kwh - IP65 1FASE+CAVO
vai al prodotto
Piedistallo PILLAR 2LATI
vai al prodotto
Colonnina di ricarica AC 11Kwh - IP65 3FASE
vai al prodotto