Scopriamo la casa intelligente!

Sempre più spesso si sente parlare di casa intelligente o smart home e a tal proposito si fa ancora molta confusione; in questo articolo approfondiremo tutto quello che c’è da sapere su questo interessantissimo argomento.

Quando si parla di smart home,  ci si riferisce alla messa in pratica di tutte quelle tecnologie che riguardano impianti, sistemi e dispositivi vari ideati per automatizzare il funzionamento delle nostre case, rendendole più efficienti e facilitandone i processi che le regolano, con l’obiettivo finale di renderci la vita e la gestione della nostra abitazione più comoda.  la crescente integrazione tecnologica all’interno delle abitazioni comporta con il progredire l’approdo a case intelligenti, con sempre più applicazioni e funzionalità con le quali interagire e dalle quali trarremo sempre maggiori benefici.

Cenni storici sulla domotica

Se volessimo andare a ritroso nel passato, per cercare le origini di questa scienza e capire meglio in che maniera si è sviluppata, ci risulterebbe immediatamente evidente il fatto che sia in realtà meno recente di quanto comunemente si è portati a credere e che, inoltre, in una certa misura quasi tutte le case presentano da decenni elementi di domotica.

Probabilmente il primo pioniere della domotica lo possiamo trovare addirittura verso la fine dell’ottocento, stiamo parlando di William Penn Powers, per chi non lo conoscesse si tratta del fondatore di quella che adesso è la Siemens, nonché dell’inventore del primo regolatore automatico della temperatura.

Da quel momento la domotica, con velocità diverse, si è sviluppata molto negli anni; ma riassumiamo brevemente le tappe principali di questo affascinante sviluppo:

  • 1907, viene installato e messo in funzione il primo sistema automatizzato di aria condizionata in un albergo di Chicago.
  • Primi venti anni del ‘900 circa, viene inventata la maggior parte degli elettrodomestici tra cui lavatrice, scaldabagno e aspirapolvere.
  • 1950, viene creata negli Stati Uniti la prima centralina in grado di controllare più edifici.
  • 1966, l’ingegnere Jim Sutherland crea il primo dispositivo di automazione per abitazioni, l’ECHO IV (Electronic Computing Home Operator) capace di gestire il controllo della temperatura di tutte le stanze della casa.
  • 1975, la società Pico Electronics lancia X10, ovvero uno standard di comunicazione che si serve della linea elettrica ed è tuttora utilizzato. Negli anni seguenti si sviluppano anche altri standard basati sul wireless.
  • 2010, la società Nest comincia a mettere in commercio dispositivi intelligenti come termostati, rilevatori e telecamere smart.
  • 2012, l’azienda SmartThings lancia il sistema domotico/hub in grado di mettere in comunicazione diversi dispositivi domestici.
  • 2013, iniziano ad essere commercializzati tanti altri prodotti smart e nasce il progetto AllSeen Alliance a cui aderiscono 23 aziende tra cui anche Panasonic e LG.
  • Negli anni seguenti, i giganti tech Apple, Google e Amazon commercializzano i loro prodotti Amazon Echo, Alexa, Apple HomeKit e Google Home.

Campi di applicazione

Vediamo adesso nello specifico quali sono i campi in cui la domotica ha trovato e sta trovando spazio e utilizzo.

Per cominciare, uno dei primi è ovviamente quello della termoregolazione; esistono sistemi domotici inerenti la climatizzazione in grado di adeguarsi intelligentemente o di essere regolati manualmente a seconda delle mutevoli condizioni ambientali, della presenza di persone nella struttura e alle loro abitudini.

Un altro campo è quello dell’illuminazione, con sistemi intelligenti che regolano automaticamente le luci in base a orari, abitudini e illuminazione naturale.

Inoltre poi la domotica viene impiegata per gestire gli impianti elettrici e tutti gli apparecchi collegati; gli impianti di irrigazione; i sistemi di sicurezza e di videosorveglianza, i più recenti sistemi di allarme infatti sono in grado di comunicare automaticamente con vigili del fuoco e forze dell’ordine quando rilevano pericoli di ogni genere, dalla fuga di gas al tentativo di intrusione.

Altri campi di applicazione riguardano l’automazione di porte, finestre, cancelli ecc., il controllo da remoto e l’attivazione programmata degli impianti e degli elettrodomestici e infine sistemi audio, di videofonia e di home cinema.

I pro di un impianto domotico

Tra i vantaggi principali abbiamo il risparmio che è sia economico che energetico, infatti questi sistemi ci permettono di monitorare più facilmente i consumi, impostando dei programmi di risparmio energetico. Poi abbiamo, chiaramente, la comodità che ci offrono tutti questi sistemi, permettendoci sia di automatizzare che di regolare qualunque cosa dal divano con un semplice click o anche con un comando vocale.

Questa comodità diventa qualcosa di ancor più importante quando ad usufruirne sono persone disabili o molto anziane, è il caso della domotica assistenziale. Un altro grande vantaggio è la sicurezza che si ottiene con i sistemi integrati di sorveglianza, grazie ai quali, anche quando siamo via di casa, possiamo avere completamente sotto controllo la nostra abitazione.

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