Nato nel 2004 ed originariamente adottato principalmente nell’ambiente industriale, sempre più utenti, oggi, si stanno dotando di dispositivi che comunicano tramite ZigBee nelle proprie case grazie ad un’offerta che diventa sempre più ricca.

ZigBee è un protocollo standard utilizzato in alternativa a Wi-Fi e Bluetooth per collegare in una rete senza fili dispositivi intelligenti per la domotica come lampadine, prese, interruttori, serrature, sensori e comandi.

L’uso di questo tipo di reti offre infatti dei notevoli vantaggi nell’applicazione della domotica, scopriamo quali.

ZigBee è uno standard promosso dalla ZigBee Alliance e basato sulla specifica IEEE 802.15.4, ma fra i suoi svantaggi è bene ricordare che la minore adozione rispetto ai dispositivi Wifi e la personalizzazione dei produttori, ha generato dei comportamenti non sempre uniformi allo standard, rendendo più difficile l’integrazione dei dispositivi. I produttori hanno spesso considerato ZigBee come un protocollo “chiuso”, creando un ecosistema di bridge, dispositivi ed App che funzionano solo con dispositivi di uno specifico produttore.

Questa situazione è però destinata a cambiare grazie all’arrivo di Matter: Zigbee Alliance è infatti in prima linea per un progetto di unificazione e standardizzazione dei protocolli, è quindi questione di tempo prima che con update software, Zigbee evolva in questo nuovo standard che vede coinvolte tutte le grandi potenze dell’Hi-Tech come Apple, Google, Amazon, Samsung .