6G, la strategia di Apple e Google

16 Novembre, 2020

Categorie: Curiosità - Smartphone

É ormai innegabile: la corsa al 6G è ufficialmente iniziata. E ci sono già battaglie economiche tra oriente ed occidente: uno dei più chiari protagonisti della corsa a queste nuove tecnologie è la Cina, interessata ad anticipare la concorrenza per costruirsi un vantaggio competitivo importante per il futuro.

Gli Stati Uniti, ovviamente, non stanno lì fermi a guardare, e tra le organizzazioni più attive in questo ambito c’è Next G Alliance, che ora può contare anche sull’apporto di Google, Apple e di altri nove soggetti che entrano ufficialmente nel gruppo come Founding Members.

Nello specifico Next G Alliance è oggi composta da Apple, Charter, Cisco, Google, Hewlett Packard Enterprise, Intel, Keysight Technologies, LG Electronics, Mavenir, MITRE e VMware.

Tra i membri già presenti in precedenza citiamo inoltre Facebook, Microsoft, Nokia, Qualcomm, Samsung, AT&T, T-Mobile e Verizon.

L’obiettivo è quello di gettare le fondamenta per “un mercato dinamico per l’innovazione nord-americana nelle future generazioni di tecnologia mobile“. Non si guarda solo al 6G – questione che sarà comunque affrontata nel corso dei prossimi 10 anni lavorando su R&S, produzione, standardizzazione e ingresso sul mercato – ma pure alle reti 5G, ovvero alla tecnologia che in questo prossimo decennio caratterizzerà in modo prevalente l’intero mercato delle telecomunicazioni mondiali.

da 5G a 6G

Insomma, per un 6G condiviso è necessario passare prima da uno sviluppo definitivo del 5G, prevedendone l’intero ciclo di vita sino al passaggio alle reti di futura generazione. Certo è che la guerra fredda commerciale in atto tra Stati Uniti e Cina rischia di creare due fronti contrapposti non interessati a interagire e collaborare per una ricerca comune. Il 6G avrà un futuro spaccato in due? É forse troppo presto per saperlo, ma è chiaro ormai che la corsa è già iniziata: da una parte la Cina con attività partite ormai da tempo, dall’altra l’Occidente con gli Stati Uniti interessati ad avere il ruolo di protagonista.

“Mettere ordine” sembra essere una volontà comune, come del resto in parte già fatto dall’University of Oulu nella Lapponia finlandese, che lo scorso anno ha pubblicato un Libro Bianco sul 6G in cui decine di esperti internazionali individuano gli elementi più importanti su cui focalizzare l’attenzione ed evidenziano le conoscenze necessarie perché le nuove reti si trasformino in realtà.

Apple e Google, insomma, vogliono essere della partita, così come del resto anche LG Electronics, Microsoft e Samsung (che sul 6G ha già una ricerca in corso).

Le aziende di Cupertino e Mountain View hanno da poco fatto il loro debutto nel mondo 5G rispettivamente con iPhone 12, Mini, Pro, Pro Max e Pixel 4a 5G e Pixel 5, ed ora hanno tutto l’interesse a partecipare alla nascita della tecnologia di domani.

Prodotti correlati:

Power bank 8000 mAh Wireless con Display standard Qi Nero
vai al prodotto
Power Bank 6.000 mAh Doppia Uscita Usb 2.1 A. Bianco
vai al prodotto
Caricabatteria da Auto QC3.0 Carica Rapida 42W 3 Uscite
vai al prodotto